Le autorità sequestrano un totale di 750 chili di cannabis e un impianto di coltivazione di marijuana indoor
Le azioni congiunte della polizia nazionale spagnola (Policia National) e della polizia nazionale svedese (Polisen), sostenute da Europol, hanno portato allo smantellamento di una rete criminale che trasporta droga tramite camion tra la Spagna e la Svezia. Le autorità svedesi hanno avviato le indagini sulla rete nel 2019, dopo aver stabilito un collegamento tra un caso di riciclaggio di denaro e sospetti membri di questa rete di traffico di droga. Alcuni dei membri di questa rete si trovavano ad Alicante, in Spagna.
I membri della rete criminale hanno acquistato vari beni legali e li hanno esportati in altri paesi su camion. Questo serviva da copertura per nascondere la droga nei veicoli di trasporto. Le forze dell'ordine svedesi hanno identificato due di tali spedizioni, una composta da 200 chili di cannabis diretta a Göteborg e un'altra composta da 300 chili di cannabis diretta a Stoccolma. Ciò ha portato all'arresto di sei membri della rete criminale in Svezia a metà febbraio, nonché all'arresto di un settimo sospettato in Spagna e al sequestro di oltre 200 000 euro in contanti, gioielli, orologi e apparecchiature elettroniche.
Due settimane dopo questi arresti, le autorità hanno rilevato un'altra spedizione di droga. Ben presto è stata avviata un'operazione speciale contro questo carico, che ha portato al sequestro di 44 chili di marijuana, all'arresto degli autisti e all'intercettazione di altri complici coinvolti nell'operazione di traffico di stupefacenti. Le perquisizioni domiciliari relative a queste azioni hanno portato alla luce coltivazioni indoor di cannabis e hanno visto il sequestro di 250 piante di marijuana. In totale, le autorità spagnole e svedesi hanno arrestato 14 persone (7 in Spagna e 7 in Svezia) per il loro sospetto coinvolgimento in questa rete di traffico di droga. In precedenza, altri cinque sospetti collegati a questa rete erano stati arrestati in Svezia.
Europol ha facilitato lo scambio di informazioni e ha fornito un supporto tattico e analitico su misura 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Inoltre, Europol ha sostenuto il coordinamento operativo relativo a questa indagine.
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