
Nella giornata del 15 ottobre la Polizia di Stato del capoluogo virgiliano ha proceduto al sequestro di un autocarro proveniente dalla Repubblica Slovacca, già oggetto di denuncia in Austria per appropriazione indebita aggravata dalla frode.
Ad intervenire sono stati i poliziotti della Sezione Polizia Stradale di Mantova, i quali hanno ricevuto la segnalazione di un tentativo di immatricolazione in Italia dell'autocarro, che risultava censito nelle banche dati internazionali di polizia in seguito alla denuncia per appropriazione indebita sporta a Vienna.
Lo schema era semplice: sottrarre il veicolo al legittimo proprietario per immatricolarlo nuovamente in un altro Paese, dandogli una nuova identità ed andando così a “ripulirlo” dalla provenienza criminosa.
L'operazione è scattata nel momento del tentativo di registrazione: localizzato il mezzo, gli agenti della Polizia Stradale hanno proceduto al sequestro, evitando che l'autocarro potesse circolare sul territorio italiano. E’ emerso che la vicenda, di carattere internazionale, ha coinvolto un ignaro acquirente italiano, che non sarebbe a conoscenza della natura illecita dell'automezzo e della complessità della situazione.
Gli atti sono ora stata rimessa al vaglio dell’Autorità Giudiziaria per le determinazioni di competenza.
L'operazione sottolinea l'importanza della cooperazione internazionale tra le forze di polizia e il costante impegno della Polizia Stradale nel contrastare i crimini legati al settore dell’automotive.
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