FASCE LOGISTICHE nei traffici illeciti internazionali: schema introduttivo Di: Pier Paolo Santi

Le fasce LOGISTICHE nei traffici illeciti transnazionali raramente sono garantite da una sola piattaforma criminale, al contrario necessitano di una multipiattaforma organica. Dunque, anche i trafficanti prima di accordarsi devono valutare fattori determinanti considerando precedenti INDICATORI e VARIANTI, ma soprattutto devono avere chiare le FASCE LOGISTICHE. E’ come se un referente subappaltasse ad altri gruppi specializzati e idonei per specifici incarichi.  

• Presupposti:  

1)- Capacità operativa e specializzazione delle singole organizzazioni o gruppi presenti nell’affare del traffico (x)  

2)- Capacità di influenza e copertura di una determinata area interessata  

3)- Affidabilità e puntualità dimostrata da un gruppo in precedenti lavori  

4)- Collegamenti, sinergie o contrasti con altre strutture fuori dallo specifico traffico  

• Varianti:  

1)- Capacità di un gruppo di sostenere imprevisti legati al loro ruolo e incarico specifico nel traffico in questione  

2)- Livello di integrità strutturale e organizzativa dei singoli gruppi criminali interessati al traffico:  

a)- Eventuali debiti o favori con terzi  

b)- Controverse con terzi che possono compromettere la spedizione  

c)- Livello di attenzionamento da parte delle Forze dell’Ordine  

d)- Capacità e possibilità di corruzione del gruppo all’interno del territorio a loro competente  

Passiamo alla LOGISTICA che si deve tenere conto per un traffico transnazionale di una certa portata:  

1)- Resoconto delle UNITA’ IMMOBILIARI a disposizione:  

a)- Posizione e “sbocchi” di comunicazione stradale, aeroportuale o portuale  

b)- Dimensioni e visibilità  

c)- Intestatario o prestanome (livello di attenzionamento delle Forze dell’Ordine sulla sua persona o eventualmente società) di ogni singola infrastruttura  

d)- Condizioni  

e)- Possibile utilizzo e tipologia: multiruolo?  

f)- Tipologia: Magazzini, Appartamenti, Officine etc  NB. Possono essere utilizzati anche container  

2)- Quadro finanziario su spese e ricavi di ogni singolo traffico con un continuo monitoraggio di spese extra (corruzione di personale etc)  

3)- PIATTAFORME a disposizione:  

a)- Terrestri: Tir, Ciclomotori, Automobili etc  

b)- Di mare: Navi (varie categorie), Motoscafi, Moto d’acqua, possibilità di utilizzo di piattaforme di terzi senza che questi ne possono venire a conoscenza,etc  

c)- Aeree: Aerei, Elicotteri (di varie categorie), Uav  

d)- Possibile utilizzo di animali (da trasporto in zone del globo idonee)  Come per le infrastrutture bisogna sempre calcolare le condizioni operative delle piattaforme, se usate o nuove, ulteriori infrastrutture per riparazioni (officine) e la RICHIESTA DI MODIFICHE AD HOC.  

4)- Controspionaggio:  

a)- Personale qualificato  

b)- Tecnologia predisposta per copertura traffico  

c)- Tecnologia predisposta per copertura comunicazioni ed eventuali criptature  

d)- Manovre operative richieste (pedinamento o contromisure al pedinamento)  

e)- Sorveglianza delle infrastrutture  

f)- Protezione del personale e dei vertici criminali in spostamento o posizione fissa  

g)- Capacità nel reperimento di informazioni sia di fonti aperte che chiuse  

h)- Capacità di infiltrazione ed esfiltrazione  Nel controspionaggio propenso a far rientrare anche l’ARMAMENTO (con eventuali kit tattici richiesti) e regole di ingaggio con altre organizzazioni o con le Forze dell’Ordine. Medesima scelta per APPARATI DI COMUNICAZIONE e ISR (Intelligence, Surveillance and Reconnaissance) dove potrebbero essere utilizzati Uav  

5)- C2 (Comando e Controllo): il cuore pulsante  

a)- Decisione delle rotte (mare, aerei) o dei tratti di terra (a piedi, con veicoli etc)  

b)- Decisioni di punti di contatto e consegna tra vari gruppi interessati  

c)- Programma dettagliato di numero, utilizzo e dislocamento di personale e piattaforme  

d)- Coordinamento effettivo tra i vari gruppi




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