RAPPORTO DIA SU CRIMINALITÀ ROMENA


 Criminalità Romena

La criminalità romena in Italia si manifesta sia con modalità non organizzate, sia attraverso
veri e propri gruppi strutturati anche con composizione multietnica. Questi ultimi rivolgono
i loro interessi illeciti prevalentemente verso attività complesse e redditizie quali il traffico di
droga e di armi. Costituiscono inoltre settori operativi consolidati delle consorterie la tratta
di donne da avviare alla prostituzione48, i reati informatici, i reati predatori e i reati contro il
patrimonio49. Tale criminalità è risultata inoltre attiva nel settore dell’intermediazione illecita
e dello sfruttamento della manodopera (c.d. “caporalato”) talvolta d’intesa con criminali italiani50.
Non manca inoltre il coinvolgimento di criminali romeni con ruoli secondari in gruppi
multietnici dediti al traffico e allo spaccio di stupefacenti.

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