Il gioielliere a suo tempo rapinato, legato e imbavagliato ringrazia oggi la Polizia di Stato che, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, ha indagato sulla vicenda
Come già reso noto, nei giorni scorsi la Squadra Mobile ha infatti dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre uomini (assistiti sempre da presunzione di innocenza) indagati a vario titolo e in concorso proprio per quell’episodio avvenuto lo scorso 30 aprile all’interno della sua attività commerciale, nella centralissima via dei Neri.
Questa mattina la vittima di quella vicenda è stata ricevuta dal Questore Maurizio Auriemma che, accompagnata dal Vice Questore Aggiunto Serena Pieri, funzionario responsabile della Sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile, l’ha omaggiata di una formella in ceramica con sopra raffigurata l’aquila simbolo, da oltre un secolo nel nostro Paese, della polizia (dal Corpo della regia guardia per la pubblica sicurezza fino alla Polizia di Stato della Repubblica italiana).
Il Questore della provincia di Firenze, ascoltate le parole di apprezzamento per il lavoro svolto dall’istituzione che con grande onore rappresenta nel capoluogo toscano, ha nuovamente sottolineato il suo personale compiacimento alle donne e agli uomini della Polizia di Stato fiorentina per l’impegno, il sacrificio e la determinazione nel compiere ogni giorno il proprio dovere.
Da millenni l’aquila è proprio simbolo di forza, autorità e coraggio…
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