FOCUS
OMCOM SU ASSE CRIMINALE BELGIO / SICILIA
A
cura di Salvatore Calleri
Focus
su quanto succede tra Belgio e Sicilia (Agrigento e dintorni)
Vi sono stati degli episodi criminali in Belgio che riguardano soggetti siciliani.
A) Elenco episodi criminali
Il 14 settembre 2016 a Liegi in Belgio in un condominio vengono esplosi numerosi colpi d'arma da fuoco contro due soggetti Mario Jakelic di 28 di Porto Empedocle che muore e Maurizio Di Stefano di 40 anni detto "furia" di Favara che rimane ferito.
Il
3 maggio 2017 a Liegi in Belgio viene ucciso Rino Sorce di 50 anni di
Favara ristoratore.
Il
22 maggio 2017 a Favara in Sicilia è avvenuto un agguato a colpi di
kalashinikov con conseguente scontro a fuoco tra la vittima designata
ed i killer. Successivamente si è presentato al pronto soccorso di
Agrigento Carmelo Nicotra che è persona che si ritiene essere in
contatto con il gruppo di Furia (Di Stefano) ferito nel settembre
2016 a Liegi.
B) Situazione mafiosa a grandi linee esistente a Favara
Dalla relazione della Dia del 2016 a Favara risulta la presenza sia del mandamento di Agrigento di cosa nostra che della stidda. Favara risulta quindi ad alta densità mafiosa.
Nel
rapporto del 2o semestre della Dia del 2016 si legge che:
"la
sopra descritta persistente azione criminale di cosa nostra
agrigentina in Germania, avrebbe avuto, nel semestre, riverberi anche
in Belgio, non a caso per questioni attinenti agli stupefacenti. Il
14 settembre 2016, a Liegi, a seguito di un agguato, è stato
assassinato un soggetto proveniente da Porto Empedocle (AG) e ferito
gravemente un altro originario di Favara (AG). I due, sebbene non
risultati affiliati a consorterie mafiose, sembrerebbero tuttavia
legati alla criminalità agrigentina: la dinamica e le circostanze
dell’evento – al vaglio delle locali Autorità – farebbero
supporre un regolamento di conti nell’ambito del traffico di droga
esteso tra il Belgio, Porto Empedocle e Favara.
Si
tratta, a ben vedere, delle medesime località interessate
dall’operazione “Up & Down”, che ha portato
all’arresto di 19 soggetti, appunto tra Agrigento, Favara e Porto
Empedocle. Le investigazioni, concluse nel mese di dicembre dall’Arma
dei Carabinieri, hanno fatto luce su come il sodalizio criminale
transnazionale facesse regolarmente pervenire dal Belgio, attraverso
ignari corrieri di società di trasporti e di traslochi, hashish
e cocaina destinata al mercato di Favara".
C) Le domande che ci dobbiamo porre.
A che livello è l'infiltrazione dei criminali siciliani in Belgio?
Siamo
di fronte ad una guerra all'interno di un ceppo mafioso singolo
oppure tra ceppi mafiosi diversi?
A seguito della redazione del Focus sono seguite 2 interrogazioni parlamentari.
INTERROGAZIONE
SEN. GIARRUSSO SU QUANTO SUCCEDE TRA FAVARA E BELGIO
"Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-03777 Atto n. 3-03777 (con carattere d'urgenza) Pubblicato il 25 maggio 2017, nella seduta n. 831 GIARRUSSO , CATALFO , BERTOROTTA , CAPPELLETTI , GAETTI , MORONESE , SERRA , PUGLIA , DONNO , MORRA , LEZZI , MANGILI , PAGLINI , NUGNES
- Al Ministro dell'interno. -
Premesso che:
secondo quanto riportato dal quotidiano "la Repubblica" il 24 maggio 2017, a Favara (Agrigento) nella notte del 23 maggio vi è stata una violenta sparatoria, che ha coinvolto un esponente della mafia rimasto ferito, Carmelo Nicotra, ritenuto membro della cosca Di Stefano di Favara e soprannominato "Furia";
secondo
le prime ricostruzioni, si sarebbe trattato di un agguato, con
conflitto a fuoco tra la vittima e diversi sicari, durante il quale
sarebbero stati esplosi moltissimi colpi di arma da fuoco, anche di
grosso calibro, tra cui un mitra kalashinkov;
l'agguato
sarebbe solo l'ultimo di una vera e propria guerra di mafia scoppiata
tra le cosche agrigentine, che si sarebbe sviluppata, in maniera
molto cruenta, tra Favara ed il Belgio; infatti, il 14 settembre 2016
a Liegi, città francofona del Belgio, si era già verificato un
agguato mortale contro due agrigentini, Mario Jakelich, 28 anni, di
Porto Empedocle e Maurizio Di Stefano, 40 anni, di Favara, nome di
battaglia "Furia";
successivamente,
nel mese di ottobre 2016, nella città di Favara, è stato ucciso in
un agguato Carmelo Ciffa, di 42 anni, originario di Porto Empedocle;
infine, la sera del 3 maggio 2017, un uomo originario di Favara, Rino
Sorce di 50 anni, proprietario del bar/ristorante "Grande
Fratello" a Sclassen, periferia di Liegi, veniva ucciso in un
agguato con numerosissimi colpi di arma da fuoco automatica davanti
al proprio locale; veniva anche ferito il cuoco del ristorante, un
siciliano da qualche tempo residente in Belgio;
considerato
che a parere degli interroganti, i fatti evidenziati dimostrano che è
in corso una pericolosa e cruenta guerra di mafia, condotta senza
esclusione di colpi, tra Favara ed il Belgio, si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti; quali provvedimenti ed iniziative urgenti intenda adottare, al fine di far cessare lo spargimento di sangue in corso, di garantire l'arresto dei colpevoli e la sicurezza dei cittadini, nonché di impedire il degenerare della situazione."
INTERROGAZIONE
SEN. LUMIA SU FOCUS OMCOM BELGIO-AGRIGENTO
"Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-03807 Atto n. 3-03807 Pubblicato il 13 giugno 2017, nella seduta n. 837
LUMIA - Al Ministro dell'interno. -
Premesso che a quanto risulta all'interrogante:
secondo
gli elementi informativi presenti nel Focus su quanto succede tra
Belgio e Sicilia (Agrigento e dintorni) dell'OMCOM (Osservatorio
mediterraneo sulla criminalità organizzata) istituito dalla
fondazione Caponnetto e dalla fondazione Mediterraneo, si apprende
che il 14 settembre 2016, a Liegi, in Belgio, in un condominio
sarebbero stati esplosi numerosi colpi d'arma da fuoco contro 2
soggetti, Mario Jakelic di 28 anni di Porto Empedocle, che rimase
ucciso e Maurizio Di Stefano di 40 anni detto "furia" di
Favara che rimane ferito; sempre a Liegi, il 3 maggio 2017, viene
ucciso Rino Sorce, ristoratore di 50 anni di Favara; come si apprende
da notizie di stampa ("Grandangolo", "il Giornale di
Agrigento", del 24 maggio 2017), il 22 maggio 2017, a Favara, in
Sicilia è avvenuto un agguato a colpi di kalashnikov con conseguente
scontro a fuoco tra l'obbiettivo dei sicari, Carmelo Nicotra di 33
anni, proprietario di un magazzino, ed i killer. Fortunatamente, la
vittima è stata solo ferita, seppur gravemente, nonostante la
raffica di colpi ricevuti. Carmelo Nicotra si ritiene essere in
contatto con il gruppo di Di Stefano, ferito nel settembre 2016 a
Liegi. Il mancato omicidio si inquadra in una dura lotta tra bande
criminali per contendersi il traffico di droga;
da quanto emerge dalla relazione della direzione investigativa antimafia del primo semestre 2016, su Favara risulta la presenza sia del mandamento di Agrigento di Cosa Nostra che dell'altra organizzazione mafiosa denominata " stidda";
è opportuno comprendere quale sia il livello di infiltrazione dei criminali siciliani in Belgio e se sia in atto una guerra all'interno di un ceppo mafioso singolo oppure tra ceppi mafiosi diversi; bisogna anche interrogarsi sui flussi di droga gestiti dalle suddette organizzazioni criminali, che spesso scatenano sanguinari conflitti interni ridefinendone gerarchie e leadership; nel campo del traffico internazionale di droga nella provincia di Agrigento si sono stratificati nei decenni diversi boss, che hanno agito ad alti livelli, come i Caruana Cuntrera, i Rizzuto, i Falsone e tanti altri boss di primo piano di Cosa Nostra, si chiede di sapere: quale attività di prevenzione e repressione si stia mettendo in atto per stroncare l'attività di Cosa Nostra a Favara e in provincia;
quali iniziative di cooperazione investigativa e giudiziaria siano state intraprese tra l'Italia ed il Belgio per colpire gli interessi mafiosi e i traffici di droga".
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