Istituito nel quadro della Task Force operativa Lotus, lo sprint forense ha riunito 15 esperti provenienti da 8 paesi per sostenere le indagini contro il più grande giro di sfruttamento sessuale cinese mai arrestato nell'UE
Tra il 6 e il 9 marzo 2023, Europol ha organizzato il primo sprint forense presso la sua sede. Questo sprint è stato istituito nel quadro della Task Force operativa Lotus a seguito di un importante colpo su una rete di traffico di esseri umani al suo interno. Infatti, nel febbraio di quest'anno, le autorità belghe, spagnole e svizzere hanno arrestato 31 sospetti per il loro presunto coinvolgimento nello sfruttamento sessuale delle vittime cinesi.
I sospetti hanno intrappolato le donne nella schiavitù del debito facilitando il loro viaggio in Europa e successivamente chiedendo alti rimborsi. Si ritiene che le vittime siano state costrette a finanziare questi rimborsi attraverso la prostituzione, un atto quasi impossibile a causa dell'imposizione di "tasse di servizio" molto elevate da parte degli indagati. La rete criminale pubblicizzava le vittime su siti web e gestiva call center per mettere in contatto le vittime con i clienti in diversi paesi europei.
Durante i raid, gli investigatori hanno scoperto un gran numero di dispositivi mobili sia in Belgio che in Spagna, che sono stati utilizzati dai sospettati per comunicare con i clienti e inviare istruzioni alle vittime. Ciò rivela che non vi era alcuna comunicazione diretta vittima-cliente e che i sospettati potevano mantenere il controllo sulle vittime. Le vittime non avevano altra scelta che accettare qualsiasi cliente, con i servizi da fornire, l'ubicazione e il pagamento già predisposti dalla rete criminale. In totale, le autorità hanno identificato più di 200 vittime. Negli ultimi 3 anni gli inquirenti hanno monitorato circa 3 mila annunci pubblicitari legati a quella rete, suggerendo che il numero reale delle vittime sia molto più alto.
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