Caserta: arrestato in Algeria latitante condannato all'ergastolo

 

Questura di CasertaUn uomo di 71 anni, condannato all'ergastolo in Italia nel 1997 per un omicidio avvenuto nel 1983 in provincia di Caserta, è stato rintracciato e arrestato in Algeria, suo Paese d'origine.
L'operazione è stata condotta dai poliziotti della Squadra mobile di Caserta, coordinati da quelli del Servizio centrale operativo, in collaborazione con la Polizia algerina.

Il latitante, che si era reso irreperibile dal 1986 era stato giudicato colpevole in via definitiva nel 1997 per una serie di gravi reati, oltre all’omicidio anche alla soppressione di cadavere, associazione camorristica, sequestro di persona, estorsione, detenzione e porto di armi da guerra e clandestine, e ricettazione. Era riconosciuto come un affiliato della Nuova camorra organizzata, in particolare al gruppo Mauro di Grazzanise, legato al boss Raffaele Cutolo.

Le indagini condotte dalla Polizia italiana e quella algerina hanno permesso di ricostruire il suo lungo percorso di latitanza e di estendere a livello internazionale il provvedimento di cattura emesso dalla Procura di Napoli. Dopo l'omicidio, l'uomo aveva continuato a risiedere irregolarmente in Italia, utilizzando diversi pseudonimi e commettendo ulteriori reati aggravati dall'uso di armi.
Nel 1986 era stato espulso e rimpatriato nel suo Paese d'origine, dopo aver scontato un periodo di detenzione per altri reati, diversi da quelli che hanno portato alla condanna all'ergastolo.

L'operazione è stata supportata anche dal Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia della Direzione centrale della Polizia criminale, che ha attivato il Segretariato generale di Interpol per la diffusione delle ricerche a livello internazionale, e dall'Ufficio dell’esperto per la sicurezza in Algeria.

Questa cattura rientra nel progetto "WANTED 2025", rivolto alla localizzazione e alla cattura di criminali di elevato spessore, grazie anche alla collaborazione con le autorità di Polizia estere.

04/06/2025

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