COMUNICATO STAMPA
PROBLEMI AL GIARDINO CAPONNETTO A FIRENZE
Anche quest'anno si sono ripresentati con violenza i soliti problemi estivi al giardino dedicato a Caponnetto a Firenze.
Il giorno 30 maggio in particolare, sono avvenuti 2 gravi episodi: uno al mattino, che non ha richiesto l'intervento delle Forze dell'Ordine, l'altro, intorno alle 23, sfociato in una rissa tra spacciatori (i soliti tre noti, di cui uno dovrebbe peraltro essere agli arresti domiciliari) durante la quale è stato ferito in modo lieve un avventore. Tale episodio ha visto il rapido intervento delle volanti della Polizia e di un ambulanza.
Il giorno successivo, il 31 maggio, i pusher si sono ripresentati al giardino come se nulla fosse successo.
La Fondazione Caponnetto prende atto che la zona è soggetta a maggiori controlli delle Forze dell'Ordine così come dell'ANC, coinvolta positivamente nel piano "movida sicura" dell'amministrazione comunale. Ciononostante, è evidente che i problemi si siano ripresentati con vigore.
Urge quindi aggiungere le telecamere nei punti morti ed aumentare l'illuminazione dal lato cantiere tramvia che purtroppo isola dall'esterno il giardino.
Va modificata altresì l'impostazione del 112, che impiega troppo tempo a smistare le richieste di intervento.
È necessario iniziare a pensare al concetto di "sicurezza del giorno prima", prima che accada l'irreparabile.
Il giardino è dedicato a Caponnetto perché in vita dedicò a questo bellissimo spazio verde l'ultimo suo intervento, molto duro, contro i pusher di 23 anni fa che allora imperavano.
Lo dobbiamo quindi anche alla sua memoria.
La Fondazione non tollererà oltremodo la situazione.
Salvatore Calleri
Presidente della Fondazione Caponnetto
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