Dopo l'esperienza dei due libri d'inchiesta "La provincia del silenzio" e "Trame di potere" il sodalizio Pier Paolo Santi e Francesco Sinatti si è consolidato con un intenso lavoro di analisi, sviluppato per anni attraverso Inchiostro Scomodo.
Una piattaforma e patrimonio d'informazioni ideato per mappare costantemente ed aggiornare anche realtà legate alle mafie e alla criminalità organizzata. Proprio su questo ambito, nel piccolo, Inchiostro Scomodo, ha scritto un pezzo di storia Apuana svolgendo indagini spesso in un "palpabile silenzio" (con rischi personali documentati) e scrivendo inchieste finite anche agli onori della cronaca.
Sino a diventare un appuntamento fisso per gli addetti ai lavori e appassionati.
Nel tempo, Inchiostro Scomodo ha allargato gli orizzonti, all'ambito dell'analisi del Geo-crimine internazionale.
Terminata l'esperienza on-line, Santi e Sinatti sono diventati analisti Omcom (Osservatorio Mediterraneo sulle mafie e criminalità organizzate) e inseriti nella Fondazione Antonino Caponnetto, tanto che attualmente, con questa sigla sono impegnati, insieme a personaggi quali Salvatore Calleri e Gino Angelo Lattanzi, nel lancio della proposta per un interessamento diretto della Commissione Antimafia sul territorio con il distaccamento di una sezione locale della Dda.
Ultimamente, Inchiostro Scomodo, si è trasformato in "spunti di analisi" (come da questa copertina) che vengono pubblicati, mano a mano, su varie piattaforme, spaziando dalla Geopolitica, all' Intelligence fino al Geo- crimine.
2013-2025: tanti auguri Inchiostro Scomodo

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